Google Ads è una piattaforma che consente di promuovere i propri servizi o prodotti tramite annunci a pagamento visualizzabili su vari network di Google e in particolar modo sulla rete di ricerca. Le campagne Google Ads sulla rete di ricerca sono ad oggi ancora le più diffuse: in base alle parole chiave che vengono scelte, le aziende pagano per ricevere clic sui loro annunci pubblicati nei risultati di ricerca di Google. Google Ads è quindi un ottimo strumento per creare campagne pubblicitarie online e farsi trovare da chi ti sta cercando nel momento giusto. Google Ads consente alle aziende di ottenere visibilità, traffico al sito e nuovi contatti. Per ottenere tutti questi obiettivi, però, è indispensabile creare e pianificare la propria campagna Google Ads in modo preciso e professionale.

 

Creazione di una campagna Google Ads sulla rete di ricerca: l’analisi delle parole chiave

 

Per creare una campagna Google Ads sulla rete di ricerca è importante come primo passaggio fare un’analisi delle parole chiave capillare e accurata: gran parte del successo di una campagna deriva da questo step iniziale. Per fare ciò è fondamentale saper usare lo Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave (KeyWord Planner) disponibile all’interno di ogni account Google Ads.

Lo Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave permette due opzioni di analisi:

 

Creazione di una campagna Google Ads sulla rete di ricerca: l’analisi delle parole chiave

 

  • Individua nuove parole chiave: per individuare le parole chiave di una nuova campagna Google Ads, selezionando la lingua e il Paese, e ricevere i volumi di ricerca mensili.
  • Ottieni volume di ricerca e previsioni: per scoprire il volume di ricerca di un elenco di parole chiave già pianificato.

Per capire su quali parole chiave puntare, di solito è buona prassi pensare a 5-10 parole chiave con cui i tuoi clienti potrebbero cercare su Google i tuoi prodotti o servizi. Facendo un esempio, se un’azienda vende scarpe sportive, delle possibili parole chiave potrebbero essere: “scarpe da corsa”, “scarpe da tennis”, “scarpe Nike”.

Inserendo queste parole chiave iniziali nel KeyWord Planner, Google elabora un elenco di ulteriori termini di ricerca che riguardano questo cluster, mostrando per ogni parola chiave varie metriche: media ricerche mensili, modifica trimestrale e su base annua, concorrenza, offerta per la parte superiore della pagina (gamma bassa vs gamma alta).

 

Creazione di una campagna Google Ads sulla rete di ricerca: l’analisi delle parole chiave

 

Analizzando attentamente tutte le parole chiave fornite ed elencate dallo strumento in ordine di “pertinenza”, si ha la possibilità di pianificare una campagna Google Ads sulle scarpe sportive.

Dopo aver scelto le parole chiave su cui puntare è importante raggruppare quelle più “simili” e impostare dei criteri di corrispondenza delle parole chiave che determinano in che misura la parola chiave debba corrispondere alla query di ricerca dell’utente in modo che l’annuncio possa essere preso in considerazione per l’asta:

  • Corrispondenza generica: Google pubblica l’annuncio per tutte le ricerche che corrispondono alla parola chiave impostata, ma anche per ricerche simili o per ricerche correlate, estendendone e ampliandone la portata (es. scarpe corsa → calzature per correre all’aperto).
  • Corrispondenza a frase: Google pubblica l’annuncio per tutte le ricerche che contengono le parole chiave tra virgolette, più altri termini espressi nella query (es. “scarpe corsa” → scarpe da corsa rosse).
  • Corrispondenza esatta: Google pubblica l’annuncio solamente per ricerche analoghe o molto simili alla parola chiave impostata tra parentesi quadre (es. [scarpe corsa] → scarpe da corsa).

 

 

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Come impostare la nuova campagna Google Ads in piattaforma

 

Per impostare una nuova campagna su Google Ads, per prima cosa si seleziona l’obiettivo della campagna e poi il tipo di campagna, che nel nostro caso sarà una Campagna sulla rete di ricerca:

 

Come impostare la nuova campagna Google Ads in piattaforma

 

Dopo aver denominato la Campagna in modo friendly, si ha la possibilità di settare un budget giornaliero. Per impostare il budget giornaliero è buona prassi considerare il budget mensile pattuito con il proprio cliente e dividerlo per 30,4 che sono i numeri medi di giorni in un mese.

È importante sapere che Google non spenderà mai più del budget mensile impostato, mentre il budget giornaliero definito delle volte viene superato in alcuni giorni particolarmente “caldi”, che verranno poi compensati da giorni nei quali si spenderà di meno.

Altro elemento fondamentale di Google Ads sono le offerte, che definiscono quanto si è disposti a spendere per i click sui propri annunci. Le offerte sono associate alle aste, nelle quali vengono presi in considerazione fattori economici (ad esempio il CPC impostato) e fattori che riguardano il punteggio di qualità di una determinata parola chiave dato da: percentuale di click prevista, pertinenza annuncio ed esperienza sulla pagina di destinazione.

Si hanno diverse opzioni di offerta a disposizione, che variano in base alla strategia da adottare:

  • Massimizza i clic
  • Massimizza le conversioni
  • Massimizza il valore di conversione
  • Quota impressioni target (% di volte in cui si desidera essere posizionati in prima pagina o nella parte superiore della stessa)
  • CPC manuale

Il machine learning ha permesso negli ultimi anni di adottare strategie di offerta completamente automatiche, che permettono di risparmiare tempo e impiegarlo su attività più strategiche e a valore aggiunto, oltre che di ottenere performance non equiparabili a quelle delle offerte totalmente manuali.

Una volta impostato il budget della campagna Google Ads e le modalità di offerta, è necessario impostare il target geografico e linguistico da voler raggiungere con le campagne Google Ads.

 

target geografico e linguistico su Google Ads

 

Le località da impostare possono essere Paesi, città o singoli raggi attorno a determinati indirizzi. La lingua da settare è invece quella impostata nel browser degli utenti target e deve corrispondere a quella degli annunci. L’inglese è la lingua maggiormente utile ad esempio per campagne worldwide.

 

I gruppi di annunci delle campagne Google Ads

 

Una volta definite le impostazioni di configurazione delle Campagne Google Ads, è possibile inserire i vari gruppi di annunci, composti da parole chiave e annunci testuali. Per le parole chiave si fa riferimento ai vari cluster ai quali sono stati associati i tipi di corrispondenza definiti e citati nel primo paragrafo di questo articolo.

Per gli annunci invece si richiedono competenze di SEM copywriting: oltre a impostare la pagina di atterraggio, infatti, occorre inserire i titoli e le descrizioni in modo da ottenere un buon CTR e quindi numerosi click.

Per fare buoni titoli e descrizioni di un annuncio è necessario inserirvi le parole chiave proprie del gruppo di annunci impostato e “call to action” particolarmente efficaci. Per fare tutto ciò, è necessario però essere sintetici perché il limite massimo per i titoli è di 30 caratteri spazi inclusi, mentre per le descrizioni il limite è di 90 caratteri spazi inclusi.

 

I gruppi di annunci delle campagne Google Ads

 

Gli annunci possono essere rafforzati con le estensioni, ulteriori elementi di content che possono aggiungersi all’annuncio e potenzialmente aumentare il tasso di click. Ci sono vari tipi di estensioni, tra questi sono presenti i sitelink, le callout (pills di content di massimo 25 caratteri spazi inclusi), le estensioni di chiamata, che danno la possibilità di fare chiamate da mobile direttamente dagli annunci e gli snippet strutturati, che si basano su una logica di bullet point e in cui si possono selezionare i valori e servizi offerti da un brand.

Terminata la creazione dei gruppi di annunci, la campagna è pronta per essere pubblicata e intercettare le ricerche su Google a target con le parole chiave impostate.

 

In conclusione

 

Per concludere, creare una campagna Google Ads sulla rete di ricerca è un processo che richiede tempo e competenze: bisogna sempre partire da una prima analisi delle parole chiave tramite il KeyWord Planner e impostare dapprima offline i cluster per trovare un criterio di corrispondenza che vada ad intercettare tutte le ricerche potenzialmente a target.

Una volta fatto questo tipo di analisi si entra in piattaforma e si seguono tutti i passaggi indicati: l’intuitività dei vari step permette anche alle figure più junior d’impostare una Campagna da zero, perlomeno in una forma basic.

 

E tu cosa ne pensi delle campagne Google Ads? Pensi potrebbero essere utili per il tuo business? Scrivici nel form qui sotto per richiederci una consulenza!